Miriamo a massimizzare il nostro impatto positivo.
Abbiamo messo a punto un modello di intervento, basato su veicoli societari dedicati (SPV) in forma di Società di Benefit, che affianca alla realizzazione e alla gestione di edifici complessi la finalità di bene comune. Nello specifico ci impegniamo per la riqualificazione delle aree dismesse e la salvaguardia e la riqualificazione del patrimonio culturale e naturale. Promuoviamo soluzioni per la casa sociale, la ricerca e sviluppo di servizi per la domiciliarità, la progettazione sostenibile e le forme di sostegno alle persone e ai nuclei familiari residenti presso gli edifici oggetto di intervento.
La generazione di comunità residenziali coese e solidali, supportata da un’attenta ed efficace gestione sociale, diviene il nodo centrale della sostenibilità dei nuovi interventi e del Servizio annesso: una sostenibilità sociale, appunto, riferita alla qualità dell’abitare e alla creazione di un buon vicinato che, allo stesso tempo, propaghi i suoi effetti in modo virtuoso verso una maggiore sostenibilità economica-finanziaria e fisica degli interventi, con conseguente mantenimento nel tempo del valore patrimoniale dell’immobile.
La nostra proposta intende così porsi come una tra le possibili ipotesi di lavoro che, come le altre, ha l’ambizione di restituire nuove energie alla casa sociale, ai suoi spazi ed ai servizi per le persone che la abitano, di promuovere il riuso e l’utilizzo ragionato di risorse materiali ed immateriali che messe in comune acquistano un nuovo senso insieme pratico, etico ed economico.